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Attualità giovedì 07 aprile 2022 ore 15:37

Più di 100 nuovi alberi nelle sedi del Consorzio

Aceri, frassini, lecci, sughere, roverelle, ornielli, cornioli e ginestre saranno messi a dimora negli spazi verdi dell'ente



CAPANNORI — Oltre nuovi alberi per arricchire la biodiversità e contrastare il cambiamento climatico.

Sono 105 le piante che il nucleo dei carabinieri biodiversità di Lucca hanno consegnato al Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord nell'ambito del progetto Un albero per il Futuro del Ministero della transizione ecologica.

Aceri, frassini, lecci, sughere, roverelle, ornielli, cornioli e ginestre saranno messi a dimora negli spazi verdi delle sedi dell'Ente a Capannori, Viareggio, Camaiore, Pietrasanta, Castelfranco di Sotto, Massa e Carrara.

La messa a dimora delle piantine, consegnate dal comandante Cecilia Tucci nelle mani del presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi documenta, si legge in una nota nel Consorzio che è anche il primo Ente di Bonifica in Italia ad aver sottoscritto la Dichiarazione di Emergenza climatica "Un sicuro interesse per la tutela dell'ambiente e un impegno nei confronti delle nuove generazioni che le vedranno crescere e godranno dei benefici effetti che gli alberi avranno sulla qualità ambientale". 

"Queste nuove piantine vanno ad arricchire il nostro bosco diffuso che conta oggi 1.491 nuovi alberi. Un progetto che stiamo realizzando grazie alla collaborazione dei tanti Comuni del territorio a cui va ad aggiungersi da oggi anche quella con il reparto dei Carabinieri Biodiversità di Lucca. Gli alberi sono i nostri alleati contro il cambiamento climatico. Per la loro capacità di catturare CO2, trattenere polveri sottili, produrre ossigeno, agiscono direttamente sul microclima degli ecosistemi in cui entrano a far parte e ci aiutano a contrastare gli scompensi climatici che si riflettono direttamente sulla sicurezza idrogeologica dei territori. - Spiega Ridolfi - Non è mai tardi per attuare comportamenti responsabili nei confronti di questa problematica, a partire dalle azioni che ciascuno può e deve fare, compresa quella di prendersi cura di tanti alberi che rappresentano un baluardo per la difesa della biodiversità. E' un'attività in cui crediamo moltissimo e ci siamo dati l'obiettivo di arricchire i territori con 3.000 nuovi alberi in tre anni".


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