Case senza acqua dopo il rogo che secca le scorte

Dopo l'incendio che ha interessato la zona le scorte di acqua sono esaurite ed il Comune ha lanciato l'allarme per riempire i depositi del paese

SERAVEZZA — Siccità e incendi hanno messo a dura prova il paese che si è ritrovato senza acqua, è accaduto a Seravezza dove i cittadini hanno segnalato i rubinetti a secco ed il Comune ha attivato il gestore idrico della Toscana che copre le aree di Massa Carrara, Lucca, Pistoia e le zone della Versilia Garfagnana e Lunigiana.

Il Comune ha immediatamente segnalato il problema a Gaia spiegando che "Arrivano segnalazioni che in serata, per qualche minuto, è mancata l'acqua nel paese di Fabbiano. Una situazione riconducibile all'elevato consumo di oggi per lo spegnimento dell'incendio. A questo proposito si invitano i cittadini a farne un uso moderato, in attesa che la situazione torni alla completa normalità".

Dopo qualche ora dal Municipio è arrivata una nuova nota "Gaia ha provveduto a rimpinguare i depositi del paese. Un grazie per il pronto intervento, a dimostrazione che con il gioco di squadra si può fare efficacemente fronte alle emergenze, riducendo i disagi per i cittadini".

In merito all'incendio, in serata era sotto controllo ma con la vigilanza alta. Le operazioni di spegnimento hanno impiegato due elicotteri e squadre da terra dei vigili del fuoco e dell'antincendio boschivo.

Squadre di volontari presidieranno la zona tutta la notte, per scongiurare la riattivazione di qualche focolaio.

Le operazioni sono state seguite sul campo, per tutto il pomeriggio, dal sindaco Lorenzo Alessandrini, dal vice sindaco Adamo Bernardi, e dagli assessori Michele Silicani e Valentina Mozzoni.

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