Furti e denunce nel fine settimana della Versilia

VIAREGGIO — La Compagnia Carabinieri di Viareggio nella giornata di ieri ha eseguito un ulteriore specifico servizio coordinato, impiegando militari provenienti dai Reparti della Versilia e dei Reparti Speciali, volto a prevenire e reprimere i reati predatori sul territorio viareggino.

Sottoposti a controllo persone e veicoli mediante l’attuazione di posti di controllo sulle principali arterie stradali. Proprio durante la predetta attività di controllo sulla Via Aurelia i militari della Stazione di Pietrasanta hanno intimato l’alt al conducente di una moto il quale invece di arrestare la marcia si è dato alla fuga. Dopo alcuni chilometri la sua corsa è stata interrotta. Dai successivi accertamenti è emerso che la moto era stata rubata circa un anno fa in provincia di Genova. L’uomo, un 43enne originario di Napoli e con numerosi precedenti, è stato deferito per il reato di ricettazione nonché sanzionato amministrativamente per aver commesso durante la fuga molteplici violazioni al Codice della Strada. La moto è stata sequestrata in attesa della restituzione al legittimo proprietario. 

I Carabinieri della Stazione di Lido di Camaiore invece hanno sottoposto a controllo una coppia di ventenni, residenti a Viareggio, il cui nervosismo durante il fermo ha insospettito gli operanti che hanno deciso pertanto di effettuare una perquisizione rinvenendo tre carte di credito intestate ad un cittadino brasiliano. Gli sviluppi investigativi operati dai militari hanno permesso di accertare che le carte di credito risultavano rubate alcuni giorni fa e che con le stesse erano stati eseguiti prelievi e pagamenti per un ammontare di circa 4000 euro. La coppia è stata dunque indagata in stato di libertà per il reato di ricettazione ed utilizzo indebito di carte elettroniche di pagamento. 

A Torre del Lago invece i Carabinieri della locale Stazione hanno rintracciato una donna di 44 anni, residente a Viareggio, che è risultata destinataria di una ordinanza di carcerazione emesso dal Tribunale di Lucca per vari reati contro il patrimonio. In forza del citato provvedimento la stessa dovrà scontare 1 anno e 7 mesi in regime di detenzione domiciliare. Dopo le formalità di rito la donna è stata quindi tradotta dai Carabinieri presso la propria abitazione. 

Su richiesta effettuata al numero unico di emergenza 112, una gazzella della Sezione Radiomobile di Viareggio è intervenuta in zona Varignano dove un cittadino segnalava la presenza di una sconosciuta a bordo della propria auto in sosta. I militari, giunti rapidamente sul posto, riuscivano a bloccare la donna che intanto si era impossessata di alcuni capi d’abbigliamento custoditi a bordo del veicolo, restituendoli al legittimo proprietario. La donna, una 40enne senza fissa dimora e già nota alle Forze dell’Ordine, è stata denunciata per il reato di tentato furto.

I Carabinieri della Stazione di Camaiore ed quelli della Stazione di Lido di Camaiore hanno eseguito inoltre due arresti a carico di due uomini, un 44enne ed un 49enne, che si sono resi entrambi autori della violazione del provvedimento del divieto di avvicinamento, emesso dall’Autorità Giudiziaria di Lucca, essendosi avvicinati rispettivamente alla propria madre ed alla propria ex coniuge senza giustificato motivo. 

A Viareggio all’interno della Pineta di Ponente dai Carabinieri della Sezione Operativa ove è stato predisposto un mirato servizio antidroga in abiti civili che ha consentito di sorprendere un cittadino straniero di 23 anni mentre nascondeva tra la vegetazione un sacchetto contenente 14 grammi di sostanza stupefacente suddiviso in 6 dosi di hashish e 7 dosi di cocaina che è stata immediatamente sequestrata. Lo straniero, risultato essere nullafacente, senza fissa dimora ed irregolare, è stato tratto in arresto e trattenuto in camera di sicurezza in attesa di essere giudicato con il rito direttissimo presso il Tribunale di Lucca. Allo stesso è stata inoltre sequestrata anche la somma in contanti di 40 euro di cui non ha saputo giustificare la provenienza. 

Carabinieri del Nas di Livorno e dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro di Lucca è stato inoltre disposta la sospensione immediata dell'attività di preparazione e somministrazione di alimenti oltre a quella imprenditoriale per gravi violazioni in materia di sicurezza di un albergo di Lido di Camaiore, ove sono state riscontrate carenze igienico sanitarie. Analogo controllo è stato effettuato anche presso un bar dove è stata riscontrata la presenza di un lavoratore in nero: anche per quest’attività è scattata la sospensione dell’attività. 

Controlli amministrativi anche a Forte dei Marmi a carico di due attività commerciali con sanzioni amministrative relativamente a tutti gli esercizi controllati nell’arco della serata per un importo complessivo di oltre 25.000 Euro.

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