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Politica lunedì 21 agosto 2023 ore 12:30
Il turismo arranca, la Lega insorge
Gli esponenti politici del partito di Salvini parlano di una stagione al ribasso e riflettono su conseguenze e responsabilità
VIAREGGIO — "Stagione flop", giocata "al ribasso": è l'estate turistica 2023 a Viareggio e in Versilia, sui cui affanni la Lega riflette alla luce dei dati su cali di prenotazioni in albergo e degli ordinativi di prodotto in arrivo dagli operatori. A prendere la parola sono Massimiliano Baldini ed Alessandro Santini, rispettivamente Consigliere regionale e Capogruppo in Consiglio comunale a Viareggio della Lega.
"E' molto semplice, non ci vogliono chissà mai quali alchimie, ha ragione Maurizio Pizzi quando evidenzia che se a Viareggio trovi parcheggio in Luglio ed Agosto vuol dire che i turisti non ci sono", commenta Massimiliano Baldini. E aggiunge: "Se è vero che a differenza dell'anno scorso, dopo il Covid, molti sono tornati a scegliere mete turistiche straniere è anche vero che a Viareggio abbiamo un assessorato al turismo che non è stato in grado di proporre niente di niente, anzi ha finito per perdere opportunità, evidenziando notevole disorganizzazione".
Baldini affonda: "Basti pensare alla vicenda ed alla polemica dei 40 anni di Sapore di mare, finita ovunque sui giornali italiani e che non ci ha davvero fatto un buon servizio. Lo stesso vale per la Zattera, ancora chiusa e le mille polemiche di questa estate".
"Del resto - prosegue - sono state le stesse categorie economiche ad evidenziare a più riprese i limiti della programmazione turistica e di dialogo con questa amministrazione che si regge solo su Carnevale e Pucciniano per merito esclusivo delle capacità dei rispettivi presidenti e delle rispettive strutture amministrative e di cui l'assessorato al turismo è poco più che mero osservatore".
"Ci sarebbe da domandarsi quali politiche abbia mai studiato e prodotto l’assessore Meciani per la stagione estiva 2023, quali progetti ha presentato alle categorie economiche - interviene anche Alessandro Santini - cosa ha fatto questo assessore al turismo in vista dell’estate 2023 per favorire la nostra offerta turistica? A mio avviso nulla!", sentenzia.
Ad avviso di Santini, "Viareggio è una città completamente spenta che vive degli eventi degli altri. Il Festival Pucciniano vive di vita propria, il Premio Viareggio Repaci è un evento dell’assessore alla cultura, giro d’Italia, Firenze-Viareggio e beach stadium dipendono dall'assessore allo sport e non certo da Meciani".
E poi c'è la questione dell'ambito turistico, su cui riprende la parola Baldini: "Può e deve essere sfruttato meglio perché è uno strumento dal quale, da sempre, gli operatori del settore si attendono di più per creare un sistema Versilia che oggettivamente non è mai decollato fino in fondo - afferma - e che invece a condizione che tutte le categorie economiche siano coinvolte continuativamente potrebbe rappresentare la soluzione adeguata per rendere più accattivante, coordinata ed organizzata l'offerta culturale degli eventi sul territorio, utile ad incentivare le presenze non solo nel fine settimana".
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