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Sport martedì 09 marzo 2021 ore 07:00

Tirreno-Adriatico, il benvenuto del Sindaco

"Camaiore è la culla ideale degli sport all'aria aperta" Alessandro Del Dotto saluta la corsa ciclistica che inizierà domani con due circuiti a Lido



CAMAIORE — Domani la carovana variopinta della Tirreno-Adriatico si schiererà sulla linea di partenza di Lido di Camaiore per la prima tappa, da Lido di Camaiore a Lido di Camaiore, 156 chilometri che porteranno Vincenzo Nibali e compagni a percorrere una frazione suddivisa in due parti, entrambe in circuito. 

Nei primi 90 km circa i ciclisti percorreranno tre volte il circuito del Monte Pitoro, di circa 24 km, scendendo su Camaiore. Dopo il terzo passaggio inizieranno tre giri di un grande circuito di 29 km tra Pietrasanta e Lido di Camaiore completamente pianeggiante, per un finale in volata che sembra scontato.

Alla vigilia della Tirreno-Adriatico abbiamo sentito il Sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto:

Signor Sindaco, il Grande Ciclismo arriva a Camaiore in tempi di covid, con la vicina Viareggio che da domani è zona rossa. Come si affronta l'organizzazione di un evento del genere e quando avete iniziato a lavorare a questo progetto?

“Come Comune abbiamo deciso di affidarci nelle mani esperte di RCS e Mauro Vegni, che da anni conoscono bene il territorio e sanno come organizzare al meglio questo evento internazionale. Prudenza, controllo e rigore sono le tre parole che caratterizzano l'organizzazione di questo evento che, peraltro, la gente seguirà da casa anziché affollare le strade. Ci lavoriamo da mesi e devo confermare che la collaborazione fra Comune, Prefettura e RCS è proficua e seria.”

Parliamo di cicloturismo. Quanto incide nella realtà economica del vostro territorio? Avete itinerari attrezzati o progetti particolari per attirare l'interesse dei turisti a due ruote?

“La Versilia, oltre Camaiore, è terra a vocazione turistica e, col proprio microclima e i propri paesaggi, è la culla ideale degli sport all'aria aperta, fra i quali il ciclismo; in questo campo, semmai, Camaiore si è sempre contraddistinta con lo storico GP Camaiore e il grande Alfredo Martini che è stato nostro ambasciatore nel mondo e cittadino onorario. Quanto alle infrastrutture, siamo agli albori dei grandi investimenti: per la prima volta dopo decenni, abbiamo piani e progetti pronti e una Regione, la Toscana, che ci chiama a partecipare alla definizione della ciclopista tirrenica. E anche sui servizi, abbiamo iniziato un percorso importante, che vede come protagonisti prima di tutto i nostri splendidi alberghi e anche la ristorazione. Non da ultimo, stiamo continuando a investire su un progetto di riscoperta degli anelli di sentieristica che hanno riportato alla luce già oltre 150km di percorsi utilizzabili a piedi o mountain bike. Perché la Versilia non è solo mare, ma anche splendide colline e montagne spettacolari!”

Parliamo di sicurezza stradale. Informazione preventiva, controlli ed interventi strutturali sulla viabilità comunale. La Città di Camaiore come sta affrontando queste problematiche?

“Condividiamo e non da ora. Da anni ci siamo imposti di seguire le direttrici di progettazione che ci chiedono progetti per "zone 30", dove la promiscuità fra veicoli e bici impone alti livelli di attenzione ed educazione ai conducenti. Per questo, abbiamo anche progetti specifici di educazione e formazione stradale e civica, che la nostra Polizia Municipale veicola nelle scuole.”

Un'ultima domanda, lei segue il ciclismo? chi è il suo beniamino?

“Lo seguo con l'occhio lungo di chi ha un vissuto familiare, con i nonni che organizzavano i picnic negli oliveti sulle curve del Montemagno, mentre aspettavano i ciclisti del GP Camaiore. Ho sentito l'orgoglio nelle vittorie dell'amico Francesco Chicchi e di Regina Schleicher e seguo con ammirazione il percorso di Vincenzo Nibali; ma mi interessa molto la carriera di piccoli campioni di questa terra, come Alessandro Bertola. Insomma, non sono un esperto tifoso, ma un ammiratore che si emoziona.”

E le emozioni alla Tirreno-Adriatico non mancheranno già da domani con un probabile arrivo in volata.

Marco Burchi
© Riproduzione riservata


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