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Attualità venerdì 03 aprile 2020 ore 09:36

Mascherina obbligatoria nei negozi

Le amministrazioni di Forte dei Marmi e Pietrasanta hanno firmato un'ordinanza che vieta l'ingresso senza dispositivo di protezione



FORTE DEI MARMI — Il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi ha firmato oggi un'ordinanza che prevede, a partire da sabato 4 aprile, il divieto di ingresso, all'interno degli esercizi commerciali e nei luoghi pubblici al chiuso, senza indossare una mascherina protettiva.

Nei giorni scorsi l'Amministrazione Comunale ha acquistato e cominciato a distribuire i dispositivi gratuitamente ai cittadini, avvalendosi per la consegna a casa della Croce Verde e della Misericordia. E nei prossimi giorni proseguirà la distribuzione.

Inoltre le mascherine potranno essere ritirate presso le farmacie comunali gratuitamente dai residenti e al costo di 0,50 per i non residenti.

"Riteniamo - precisa il sindaco Murzi - che siano sufficienti non più di due o tre mascherine a nucleo familiare, perché per le misure restrittive in atto, le uscite devono essere contingentate. L'ordinanza che prevede multe da 25 a 500 euro entrerà in vigore da sabato per permettere che le ultime consegne riescano a coprire tutta la cittadinanza. Comunque contiamo di avere prestissimo altri dispositivi in modo da fornire ricambi alla popolazione."

"Questa ordinanza - conclude il primo cittadino - come minimo avrà la durata fino al 13 aprile, in attesa di capire le intenzioni in merito del Governo. Ritengo che sia necessario mettere in campo tutte le misure per assicurare alla mia comunità una valida protezione rispetto al propagarsi del virus, dalle mascherine al mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro, oltre ovviamente ad uscire di casa solo per le strette necessità contemplate dal Decreto."

Una misura analoga è stata presa dal Comune di Pietrasanta: sarà obbligatorio indossare la mascherina all’interno degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, delle edicole, dei tabaccai, delle farmacie, delle parafarmacie, e di ogni altra attività privata o pubblica aperta al pubblico, sia da parte del personale che dei clienti. L’ordinanza entrerà in vigore da sabato 4 aprile e fino alla fine dell’emergenza. 

Per i trasgressori è prevista anche una sanzione che può variare da 400 a 3 mila euro. Lo ha deciso il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti che con una apposita ordinanza renderà obbligatorio indossare i dispositivi di protezione personale. Da alcuni giorni l’amministrazione comunale sta distribuendo, a domicilio e previo richiesta, le mascherine. Sul sito del comune sono presenti tutte le modalità per la dotazione di cittadini, imprese ed associazioni.

“La mascherina è uno strumento di tutela indispensabile che va indossato quando si è in presenza di altre persone. Bisogna indossarlo quando si è in fila al supermercato, in farmacia e comunque sempre quando si è a contatto con qualcuno anche se a dovuta distanza. – spiega il primo cittadino – Siamo tutti potenziali portatori del virus. Proteggendo gli altri, proteggiamo anche noi stessi. Sono stato costretto ad intervenire con una ordinanza perché sono ancora molti i cittadini che sottovalutano questo dispositivo di protezione che è invece molto efficace oltre a creare un clima di reciproca serenità e rispetto. Siamo entrati nella fase più dura dell’emergenza sanitaria che durerà almeno fino al 13 aprile. Probabilmente dovremo abituarci ad indossare le mascherine per molto tempo ancora al di là dell’emergenza e dei decreti. Prima ci abituiamo meglio è”.

L’ordinanza obbliga inoltre i titolari e gestori delle attività commerciali di esporre in modo visibile all’utenza la presente ordinanza e di non consentire l’accesso alle persone non dotate.

Anche il sindaco di Seravezza Riccardo Tarabella fa appello ai cittadini per l'uso delle mascherine. "Stiamo provvedendo a fornire le mascherine a tutti i nostri concittadini - sottolinea il primo cittadino- Mi aspetto che poi vengano utilizzate, sempre, soprattutto negli esercizi commerciali e nei luoghi pubblici al chiuso. Faccio appello al senso civico e al rispetto reciproco fra le persone, augurandomi di non dover varare tra qualche giorno i provvedimenti sanzionatori che alcune amministrazioni sono già state costrette a prendere".

Il sindaco Riccardo Tarabella fa il punto sul tema mascherine. "Stiamo distribuendo le prime 15 mila", dice "e nel contempo ci stiamo adoperando per acquisirne almeno altre 15 mila per coprire tutte le famiglie e tutto il territorio. Siamo riconoscenti alle imprese private che ci stanno dando una mano per far fronte a questo impegno di spesa. A tempo debito le ringrazieremo pubblicamente una ad una. Adesso dobbiamo dimostrare a questi nostri sponsor che il loro senso etico e la loro generosità non sono stati inutili. Indossate le mascherine, mettetele ogni volta che uscite di casa, che vi recate al negozio per fare la spesa o in farmacia a ritirare un medicinale. Lo farete per gli altri, perché le mascherine servono soprattutto a non diffondere il virus se ne siamo portatori inconsapevoli. Se tutti le useremo, tutti saremo protetti. È un atto civico, una forma di rispetto verso la comunità, un gesto che fa la differenza tra un individuo e un cittadino cosciente di muoversi in un contesto sociale, tra un egoista e una persona che si riconosce nel precetto morale non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te”.

"Non posso pensare che non ci sia ancora spazio per un appello, che si debba essere costretti a calare provvedimenti drastici dall'alto -  conclude il primo cittadino di Seravezza - Sono ancora confidente, ma non esiterò ad intervenire a tutela della collettività se mi renderò conto che si va nella direzione sbagliata".


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