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Attualità giovedì 30 novembre 2023 ore 09:30
Tra racconto e manuale, il crimine visto da vicino
Si intitola "Investigare 5.0" il volume sulla complessità delle indagini. Presentazione organizzata da Fabi, focus su internet banking e criptovalute
PIETRASANTA — Tra racconto e manuale, tra criminologia e criminalistica: è il viaggio all'interno delle indagini offerto da "Investigare 5.0", il volume a cura di Vittorio Ricci e Anna Maria Giannini che coniuga scienza ed esperienza sul campo.
Ebbene, il volume verrà presentato a Pietrasanta in un evento organizzato dalla Fabi (Federazione autonoma bancari italiani) in agenda per domani alle 18. Sarà presente uno degli autori, il prefetto Vittorio Rizzi che è il vice direttore generale della pubblica sicurezza con funzioni vicarie. A dialogare con lui ci sarà il giornalista Frediano Finucci, capo della redazione economia ed esteri del Tg La 7 e conduttore del talk mattutino Omnibus di quella stessa rete.
Il focus della conversazione - introdotta nella sala dell'Annunziata del Chiostro di Sant'Agostino dai saluti del sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti e dall'intervento del segretario nazionale amministrativo Fabi Franco Casini - verterà su innovazione tecnologica, frodi informatiche, riciclaggio e criptovalute, e su come riconoscere e difendersi dalle truffe.
Sicuri nell'internet banking e con le criptovalute
Il libro spacchetta come un prisma le mille sfaccettature di un'indagine criminale, universo complesso che si compone di una miriade di competenze investigative, certo, ma anche biologiche, chimiche, fisiche, statistiche e ingegneristiche, sociologiche e psicologiche oltre che relazionali e legate alla comunicazione.
La crescente digitalizzazione porta sempre più soggetti ad utilizzare i servizi di internet banking offerti dalla propria banca: un grande vantaggio per agevolare le operazioni e velocizzare i processi che in passato richiedevano al cliente di recarsi allo sportello, ma che porta inevitabili rischi legati all’utilizzo digitale del proprio conto in banca.
Le truffe online avvengono attraverso l’utilizzo di sofisticati sistemi informatici per colpire le proprie vittime, individuate in istituti bancari, aziende e privati cittadini. I sistemi per acquisire le credenziali bancarie dei correntisti sono di vario genere: dalla violazione e clonazione della casella di posta elettronica, all’accesso fraudolento alla documentazione bancaria online (phishing) fino allo spoof call, un servizio internet che consente la manipolazione dei dati trasmessi telefonicamente.
Solo nel 2022 più di 3,2 milioni di italiani hanno subito una truffa o un tentativo di truffa connesso alle carte di credito o debito.
Quindi, il mondo delle criptovalute e il loro utilizzo per scopi illeciti. La natura anonima delle transazioni favorisce il proliferare di scambi finalizzati al perfezionamento di reati quali l’estorsione, il riciclaggio di denaro nonché il finanziamento a gruppi di matrice eversiva.
La Fabi da anni, accanto all’impegno di tutela dei lavoratori bancari, si occupa anche delle conseguenze che ricadono sulla clientela: "L’avvento delle nuove tecnologie ha cambiato il volto dei crimini finanziari. Fondamentale conoscere i rischi per poterli contrastare".
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