L'uomo, insieme ad Alessio De Giorgi, è stato il fondatore di una delle discoteche più iconiche della Versilia: il ricordo commosso del locale
Anna Falchi: «Il catcalling non è una molestia, in fondo fa piacere a tutte». Cala il gelo in studio
Attualità giovedì 13 novembre 2014 ore 16:11
Sette insegnanti di sostegno, li paga la Regione
Il presidente Rossi ha incontrato il commissario straordinario Romeo. La Fondazione Carilu riparerà circa 20 veicoli assegnati alla Municipale
VIAREGGIO — Viareggio avrà sette insegnanti di sostegno. Da pagare con un contributo della Regione. Lo stesso governatore della Toscana Enrico Rossi, lo ha garantito in un incontro con il Commissario straordinario di Viareggio Valerio Massimo Romeo.
Al centro dell'incontro, c'è il problema relativo agli insegnanti di sostegno nelle scuole materne di Viareggio. Rossi ha disposto il contributo necessario per l’assunzione immediata di 7 insegnanti di sostegno muniti del titolo abilitativo che opereranno fino alla conclusione dell’anno scolastico nelle scuole comunali di Viareggio.
A seguito del colloquio, Romeo comunica, ha inviato una lettera al presidente della Fondazione Carilu Arturo Lattanzi per richiedere il contributo necessario alla Fondazione per assicurare la riparazione di circa 20 veicoli assegnati alla Municipale e da tempo inutilizzati a causa della mancata manutenzione protrattasi per anni.
Il comandante della Municipale Comaschi sta contattando le autofficine del luogo per ottenere i preventivi necessari al fine di avviare subito i lavori di riparazione dei veicoli fermi. Ultimati gli interventi, la Polizia Municipale di Viareggio opererà a pieno ritmo con una distribuzione capillare su tutto il territorio comunale, secondo le strategie di controllo e di sicurezza determinate dal Prefetto Cagliostro in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
