Attualità giovedì 06 giugno 2024 ore 10:45
Archivio comunale nell'immobile che fu della mafia

Lo stabile confiscato alla criminalità organizzata rinascerà grazie a un accordo di riqualificazione da mezzo milione di euro
FORTE DEI MARMI — Un accordo da mezzo milione di euro per trasformare l'immobile che fu della mafia in archivio comunale: accade a Forte dei Marmi, e la bozza di accordo che verrà siglata a breve per la cosiddetta Casa del Mafioso è già stata trasmessa dalla Regione Toscana all'amministrazione comunale.
Lo stabile è stato confiscato alla criminalità organizzata alcune decine di anni fa. Adesso la svolta, giunta dopo così tanto tempo per via della particolare ubicazione del bene, vicino all’elettrodotto di Terna e dunque soggetto a limitazioni normative.
L'edificio era stato costruito in un'epoca in cui la fascia di rispetto era inferiore a quanto poi definito successivamente. Il bene, che non può più ormai essere utilizzato come civile abitazione, è invece fruibile come ambiente destinato a servizi.
Ottenuta dal ministero la modifica sulla destinazione d'uso dell'immobile, ecco aperta la via al finanziamento regionale per recuperarlo. Progetto ed interventi edilizi potranno contare su 500mila euro su due annualità: 2025 e 2026.
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