Scivola e resta ferita e intrappolata tra le cime

Una escursionista di 70 anni è stata recuperata con la portantina dai tecnici del soccorso alpino sulle montagne di Stazzema a seguito di una caduta

STAZZEMA — Rovinosa caduta in montagna per una escursionista rimasta bloccata per un trauma ad una caviglia. Si tratta di una donna di 70 anni, originaria di Pisa, impegnata in un trekking nella frazione di Terrinca,

Sul posto sono intervenuti i tecnici delle stazioni di Querceta e Massa del Soccorso Alpino e speleologico toscano, tra cui due sanitari delle due stazioni che hanno provveduto alla stabilizzazione e al trasporto in portantina sul sentiero fino alla strada dove ad attendere si trovava l’ambulanza della Pubblica Assistenza del Ponte Stazzemese che ha provveduto al trasporto all’ospedale.

L’intervento si è concluso intorno le ore 16 e 25. L'intervento è avvenuto a pochi giorni dal soccorso prestato a padre e figlia feriti e bloccati alle Marmitte dei Giganti, dopo una brutta caduta dell'uomo tra i fossi.

Il Sast ricorda che "anche in occasione di trekking su percorsi relativamente facili o brevi, occorre munirsi sempre di calzature adeguate, che permettono un’aderenza e una stabilità in grado di salvaguardare l’escursionista da questo tipo di incidenti. Investire nelle calzature e tenerne sotto controllo il grado di usura nel tempo rappresenta una priorità per chi frequenta la montagna anche saltuariamente".

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