Approvato il bilancio senza i voti di Pd e M5s

Il sindaco Del Ghingaro: "Finalmente Viareggio ha i conti a posto, entro fine anno l'uscita sostanziale dal dissesto. Nessun bene in vendita"

VIAREGGIO — Il consiglio comunale ha approvato a larga maggioranza il bilancio consuntivo 2016 con 14 voti favorevoli e 4 contrari e 1 astenuto su 19 presenti in aula.

Da segnalare che il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle non hanno partecipato al voto.

"L’opera di risanamento continua – ha dichiarato il sindaco Giorgio Del Ghingaro - un’opera incessante e pesante. Questo è un bilancio formato ai criteri di prudenza, i conti sono chiari, trasparenti e sani. Le partecipate sono sotto controllo, la regia unica che abbiamo sollecitato più volte sta funzionando. Non abbiamo preso più soldi in prestito né anticipi di cassa".

"Certo esistono ancora criticità – ha ripreso il sindaco - c’è ancora da fare tanto per la lotta all’evasione e il ritardo dovuti ai mesi persi non ha aiutato, ma I Care inizierà a maggio l’opera di recupero dei crediti. Entro dicembre 2017 chiuderemo il dissesto sostanziale e, quello che più conta, senza vendere alcun bene della città".

"E quando dico nessun bene pubblico in vendita – ha rimarcato il primo cittadino - mi riferisco anche al Principino che per noi resta indisponibile, sia perché bene pubblico sia perché ad oggi non ci risulta che il curatore abbia ancora presentato il piano di liquidazione. Piano di fatto obbligatorio per mettere in vendita un immobile. Tanto che in questi giorni abbiamo scritto una nota ai curatori fallimentari nella quale abbiamo chiesto di interrompere la vendita e di ritirarlo dall’asta. Insomma possiamo dire che finalmente Viareggio ha i conti a posto".

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