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Cronaca giovedì 06 maggio 2021 ore 13:58
Rapina a bottigliate in treno, incastrati in tre
In tre avevano aggredito un giovane passeggero per rubargli il telefonino, colpendolo alla testa con una bottiglia, poi erano fuggiti
PIETRASANTA — Avevano rapinato un passeggero di 22 anni sul treno alla stazione ferroviaria di Pietrasanta, prendendolo a bottigliate in testa per portargli via il telefonino. Poi erano scesi dai vagoni e si erano dati alla fuga. Ea il marzo scorso. Il ragazzo vittima della rapina era dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso all'ospedale Versilia, poi si era rivolto ai carabinieri di Pietrasanta.
Nel giro di pochi giorni, mediante l’acquisizione dei sistemi di videosorveglianza e dal sopralluogo effettuato nel punto dei fatti, i miltari erano riusciti a stringere il cerchio intorno ai responsabili risalendo alla loro identità. Alla fine, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lucca, su richiesta del pubblico ministero titolare dell’indagine, condividendo a pieno le risultanze investigative fornite dai carabinieri, ha emesso apposita ordinanza di custodia cautelare. I tre indagati dovranno rispondere dei reati di rapina aggravata in concorso e lesioni personali aggravate.
Questa mattina, dunque, i carabinieri della stazione di Pietrasanta hanno dato esecuzione al provvedimento ed hanno rintracciato i tre. Si tratta di due uomini di 43 e 38 anni e di una donna di 28 anni, tutti già noti alle forze di polizia. I primi due soggetti sono stati condotti in carcere, mentre la donna è stata sottoposta alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Pietrasanta.
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