Secondo l'Arcidiocesi il luogo di culto sarebbe stato utilizzato per un rito iniziatico. Dopo la macabra scoperta sono scattate le indagini
Un uomo forte per Firenze
Attualità sabato 07 novembre 2015 ore 17:09
Riemerge il peschereccio affondato
Il Giumar è in porto. Le operazioni di recupero sono state coordinate dalla capitaneria con il supporto dei sommozzatori e della draga Alfredo
VIAREGGIO — La nebbia ha ostacola operazioni di recupero il peschereccio, affondato al largo di Viareggio il 28 ottobre scorso che però adesso è in superficie.
Il corpo di uno dei due pescatori dispersi da quella notte, Nello Simonetti, 48 anni, è stato ritrovato nel mare di Portofino. Invece non è stato ritrovato il corpo del cugino Fabrizio Simonetti, 52.
Intanto le procure di Lucca e Genova hanno disposto la restituzione alla famiglia della salma di Nello Simonetti. Sono stati infatti ritenuti sufficienti gli accertamenti eseguiti dal medico legale e ora sarà possibile fissare il funerale. Il prefetto di Lucca, Giovanna Cagliostro, ha intanto incontrato stamani in Capitaneria di porto a Viareggio i familiari di Nello Simonetti.
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