Viale Apua ancora più verde dopo l'uragano

Intervento di ripiantumazione nella pineta della Versiliana, messe a dimora oltre cinquanta piante di pino, leccio e alloro

PIETRASANTA — Cancellare i segni della tempesta del 5 marzo 2015. A due anni di distanza dal disastro, prosegue il progetto per il ripristino della pineta della Versiliana, messo a punto dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Massimo Mallegni.

In questi giorni è stato portato a termine un nuovo intervento di ripiantumazione nell’area all’ingresso principale del parco, lato viale Apua, un punto strategico in termini d’impatto.

Sono state messe a dimora oltre 50 piante di pino, leccio e alloro, che cresceranno vicino agli alberi piantati un anno fa nell’ambito del progetto Controvento, realizzato grazie ai vivai del Corpo Forestale dello Stato.

L’area di quattromila metri quadri, collocata nella parte sud della particella 38, è stata interessata anche dalla sostituzione delle piante che non avevano attecchito, da una complessiva operazione di pulizia e decespugliamento delle acacie.

“Si tratta di lavori di manutenzione ordinaria – ha spiegato l’assessore all’ambiente Simone Tartarini – a cui seguiranno, in corso d’anno, altri progetti per la ripiantumazione di varie aree del parco. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare la pineta, di tutelare questo straordinario polmone verde, riqualificando le parti seriamente danneggiate dalla tempesta di vento del 2015”.

L’intervento appena concluso è stato ultimato dalla Cooperativa La Versiliana, con cui il Comune di Pietrasanta ha una convenzione per la manutenzione del verde pubblico. Entro marzo sarà lanciato, in collaborazione con l’associazione Onlus A0CO2, il progetto per il recupero dell’area nord. Poi partiranno i tre interventi varati dalla Regione Toscana con i finanziamenti comunitari per il piano di sviluppo rurale, tre tranche di un programma che riguarderà la Versiliana nella sua totalità e che comprenderà ripiantumazione e definitiva rimozione delle ciocche sradicate dalla calamità di due anni fa.

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