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Attualità domenica 02 ottobre 2016 ore 13:05

Energia pulita da organico e fanghi

Un milione e mezzo di eurodestinati alla realizzazione del progetto “Bio2Energy”. Soldi finanziati dalla Regione Toscana



VIAREGGIO — Siglato il contratto di finanziamento tra Sea Risorse e Regione Toscana per Produrre energia attraverso il recupero dell’organico proveniente dalla raccolta differenziata e dalle acque reflue. Bio2Energy rappresenta il primo progetto a livello internazionale che esporta a scala preindustriale il trattamento di rifiuti organici e la conseguente produzione di biocombustibili (in particolare il bioidrogeno) sfruttando gli impianti già esistenti dell’area del depurazione.

Il progetto ha un costo complessivo di 3 milioni di euro, di cui la metà finanziato dalla Regione Toscana con fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea, attraverso un bando vinto da Sea Risorse, ideatrice e capofila del progetto, condiviso con partner pubblici e privati tra cui Publiambiente, Cavalzani Inox, CNR di Pisa e Università di Firenze.

Si tratta di un progetto strategico per la Regione Toscana, che lo ha adottato come progetto regionale di circular economy da presentare a Bruxelles, e strategico per il territorio: non solo per i fondi che arrivano in Versilia ma anche perché consente di realizzare un intervento innovativo di ottimizzazione del processo di stabilizzazione fanghi e recupero dei rifiuti organici.

In questi giorni è in fase di avvio l’iter di gestione del progetto sperimentale con l’implementazione delle attrezzature e l’allestimento del laboratorio presso il CNR di Pisa e l’Università di Firenze. La prima fase dei lavori è infatti in scala pilota: il processo viene ricostruito in scala inferiore in laboratorio, dove viene testato per essere poi trasferito in scala pre-industriale nel sito del codigestore di Viareggio. Sea Risorse attende risposta alla richiesta effettuata a inizio agosto al Comune di Viareggio di un permesso a costruire, per la realizzazione del capannone di 400 metri quadrati per il pretrattamento della frazione organica, a seguito del quale potrà realizzare l’opera e dare avvio alla fase di scala pre-industriale.


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